COTONE

In Madagascar la lavorazione del cotone a telaio ha una tradizione antica per la realizzazione di sudari funebri, scialli della regione delle Haute Terres (la zona dell’altopiano) e per altri usi quotidiani.
Gli Alo-alo, letteralmente “messaggeri”, sono stele tradizionali che in origine erano realizzati per decorare le tombe dei defunti di alto rango, ma, nel tempo, sono diventati oggetti decorativi utilizzati in diversi contesti.
Il cotone utilizzato è di produzione malgascia e il telaio che utilizzano è uno strumento ancora completamente manuale e spesso richiede l’intervento di due persone per riuscire a realizzare i motivi decorativi tipici della tradizione.

ARTIGIANI DEL COTONE

Gli artigiani con cui collaboriamo, realizzano tovagliette americane con telai manuali, talvolta arricchite da decorazioni tipiche malgasce, gli aloalo.
Il cotone è di provenienza malgascia.
Il gruppo, composto da una ventina di donne, realizza tovaglie, tende, sacchettini e centrini ricamati secondo l’antica tradizione del ricamo del Madagascar.

Hermine vive nella periferia sud della capitale, in un quartiere povero, dove le opportunità sono poche. Hermine è molto intraprendente: ha imparato a ricamare da bambina, ma è sempre disponibile a fare formazioni e a sviluppare nuove competenze per garantirsi un lavoro e poter così assicurare ai suoi figli: istruzione, cibo e salute. Hermine conosce molto bene anche l’arte dei nodi, nello specifico la tecnica del macramè, grazie alla quale ora si trova ad avere nuovi tipi di commissioni.

Gisele vive ad Antsena, un piccolo villaggio a un’ora dalla città di Ambositra. Le artigiane del cotone continuano a tessere con i tradizionali telai manuali e spesso lavorano in due sullo stesso telaio, data la complessità dei motivi decorativi. Gisele è la responsabile di questo gruppo di artigiane, sposata con 4 figli, rappresenta pienamente la voglia di riscatto di queste donne.